Nuova Riveduta:

Giobbe 42:12

Il SIGNORE benedì gli ultimi anni di Giobbe più dei primi; ed egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.

C.E.I.:

Giobbe 42:12

Il Signore benedisse la nuova condizione di Giobbe più della prima ed egli possedette quattordicimila pecore e seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.

Nuova Diodati:

Giobbe 42:12

Ora l'Eterno benedisse gli ultimi anni di Giobbe più dei primi, perché egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.

Riveduta 2020:

Giobbe 42:12

L'Eterno benedisse gli ultimi anni di Giobbe più dei primi; ed egli ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.

La Parola è Vita:

Giobbe 42:12

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La Parola è Vita
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Riveduta:

Giobbe 42:12

E l'Eterno benedì gli ultimi anni di Giobbe più de' primi; ed ei s'ebbe quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di bovi e mille asine.

Ricciotti:

Giobbe 42:12

E il Signore benedisse la fine di Giobbe più che il suo principio; ed egli possedette quattordicimila pecore, seimila cammelli, mille paia di buoi e mille asine.

Tintori:

Giobbe 42:12

Il Signore benedisse gli ultimi anni di Giobbe più ancora che i primi. Ed egli ebbe quattordici mila pecore, e sei mila cammelli, e mille paia di buoi, e mille asine.

Martini:

Giobbe 42:12

E il Signore benedisse Giobbe da ultimo più che da principio; ed egli ebbe quattordici mila pecore, e sei mila cammelli, e mille paia di bovi, e mille asine.

Diodati:

Giobbe 42:12

E il Signore benedisse lo stato ultimo di Giobbe, più che il primiero; talchè egli ebbe quattordicimila pecore, e seimila cammelli, e mille paia di buoi, e mille asine.

Commentario abbreviato:

Giobbe 42:12

10 Versetti 10-17

All'inizio di questo libro abbiamo avuto come esempio la pazienza di Giobbe nei suoi problemi; qui, per incoraggiarci a seguire quell'esempio, abbiamo il suo lieto fine. I suoi problemi sono iniziati con la malizia di Satana, che Dio ha frenato; la sua restaurazione è iniziata con la misericordia di Dio, alla quale Satana non ha potuto opporsi. La misericordia non è tornata quando Giobbe litigava con i suoi amici, ma quando pregava per loro. Dio è servito e soddisfatto dalle nostre calde devozioni, non dalle nostre calde dispute. Dio raddoppiò i beni di Giobbe. Possiamo perdere molto per il Signore, ma non perderemo nulla per lui. Che il Signore ci dia o meno salute e beni temporali, se soffriamo pazientemente secondo la sua volontà, alla fine saremo felici. Il patrimonio di Giobbe aumentò. La benedizione del Signore rende ricchi; è lui che ci dà il potere di ottenere ricchezze e dà successo nelle imprese oneste. Gli ultimi giorni di un uomo buono si rivelano talvolta i migliori, le sue ultime opere le migliori opere, le sue ultime comodità le migliori comodità; perché il suo cammino, come quello della luce del mattino, risplende sempre più fino al giorno perfetto.

Riferimenti incrociati:

Giobbe 42:12

Giob 8:7; De 8:16; Prov 10:22; Ec 7:8; 1Ti 6:17; Giac 5:11
Giob 1:3; Ge 24:35; 26:12-14; Sal 107:38; 144:13-15

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